Il riduttore di velocità a vite senza fine rappresenta, a livello mondiale, il prodotto maggiormente inserito nelle applicazioni industriali.
Il rinvio ortogonale dato dalla coppia vite senza fine e corona lo rende compatto in ingombro laterale ed economico.
Non poteva quindi mancare nella nostra gamma di prodotti questa serie che dal 2012 produciamo in acciaio inox AISI 316.
Forma rotonda, superfici lisce e piani inclinati nel rispetto delle indicazioni dell’hygienic design.
RIDUTTORI DI VELOCITÀ A VITE SENZA FINE
Forma rotonda,
superfici lisce e piani inclinati
- Casse elettrolucidate
- Mozzo uscita in acciaio inox Duplex 2205
- Tenute ad alte prestazioni di colore blu
- Lubrificazione foodgrade H1
- Dati tecnici incisi sulla cassa
- Disponibili in sette grandezze: 030, 040, 050, 063, 075, 090 e 110
- Rapporti di riduzione: 1/7.5 ... 1/100
- Alberi uscita: Ø 14, 18, 19, 20, 24, 25, 28, 30, 35 e 42 mm
- Fino ad una coppia trasmessa di 630 Nm e potenza applicata di 7.5 KW
Nel caso in cui sia necessario aumentare il rapporto di riduzione, disponiamo di un’ulteriore gamma di riduttori di velocità a vite senza fine con precoppia.
- Disponibili in quattro grandezze: 38, 48, 58 e 68
- Rapporti di riduzione: 1/22.50 ... 1/217.41
- Alberi uscita: Ø 20, 25, 30, 35, 40 e 45 mm
- Fino ad una coppia trasmessa di 520 Nm e potenza applicata di 3 KW
Accessori
Piedi di fissaggio, flange laterali, braccio di reazione, albero uscita a semplice e doppia sporgenza, tappo chiuso ed aperto a protezione dell’uscita
A richiesta
Albero maschio in ingresso, vite bisporgente, uscita con calettatore, combinazione doppio riduttore e comunque, tutto quello che desiderate possiamo valutarlo.
Forse non tutti sanno che…
I riduttori di velocità a vite senza fine da rapporto 1/7.5 fino a rapporto 1/15 risultano avere un rendimento medio dell’84% (16% perdita), da rapporto 1/20 a 1/30 compresi otteniamo un rendimento medio del 75% (25% perdita).
Da rapporto 1/40 compreso fino ad 1/100 otteniamo un valore medio del rendimento pari al 59%, il che significa una perdita del 41%.
A titolo di esempio:
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- se prendiamo in considerazione la fascia di rapporti compresi tra 1/40 e 1/100
- se consideriamo che una produzione alimentare tipica lavora in doppio turno (16 ore al giorno)
- se ipotizziamo di passare ad una soluzione ad alta efficienza offerta da un riduttore di velocità ortogonale a coppia conica (rendimento del 92/94%)
- se riduciamo la potenza motore applicata e garantiamo al contempo la
stessa prestazionalità di coppia trasmessa
Agli attuali costi energetici, significa ripagare l’investimento mediamente in quattro mesi.
Dal quinto mese si parla di ritorno economico.